Il boschi raccontati in questo blog mi piace trasmettano tranquillità , qui dev'essere un 'isola in cui fuggire .
Un'isola questa senza pretese fatta di parole semplici come lo sono io , foto principalmente scattate con il cellulare senza grandi tecnologie , storie raccontate o inventate di sana pianta...questo è il bello !

domenica 22 marzo 2015

Storia di un merlo

Giornata piovosa e grigia oggi ,nel bosco tutto scivola ,la pioggia sul terreno qui dove non c'è più neve ,scivola sulle pietre sui nuovi fiorellini che timidi nascono .




La storia che mi viene in mente oggi racconta di un merlo , lui viveva proprio qui su di un faggio di questo bosco , vedeva tutto ciò che accadeva dall'alto del sul nido , si beava di tutto quello che aveva attorno, trovava stimoli vedendo ogni piccola cosa e così fischiettava melodie meravigliose che gli venivano da dentro , dalla sua felicità .
Tutti lo conoscevano e si fermavano a fargli visita perchè con lui si stava veramente bene e lui parlava a tutti senza discriminare , con la volpe per esempio che era sua cacciatrice nella vita.


La volpe a differenza sua non aveva nessuna dote in particolare , senza una famiglia era sovente da sola per questo le piaceva andare sotto l'albero del merlo ,sentirlo cantare quelle melodie così belle che la facevano sognare e per qualche ora al giorno non pensare alla tristezza della solitudine.
Le piaceva anche sentirlo parlare di avventure , di filosofia , di storie ed emozioni da lui vissute e provate durante la sua lunga vita , lui era un merlo speciale infatti, volava in alto con le sue ali corvine e viveva il Mondo a modo suo ,godendoselo tutto ma non era mai sceso a terra nemmeno un istante perchè non ci riusciva proprio, non era nella sua natura .
Un giorno successe che la volpe passeggiando nel bosco cadde in una trappola ,un lazzo posizionato ad arte da dei bracconieri . Era terrorizzata guaiva tanto forte che le sue grida di terrore furono sentite dal suo amico merlo ,che non sapeva cosa fare per aiutarla , di certo lui non sarebbe sceso di lassù ma le voleva bene ed allora iniziò a cantare ,una melodia tanto straziante e disperata che iniziarono a poco a poco a radunarsi sotto il suo albero molti animali del bosco che riuscirono sapendo l'accaduto a liberare la povera volpe intrappolata .
Fu così che il nostro merlo rimase senza voce dal tanto cantare l'aiuto per la sua amica volpe , ormai vecchio poi  non volava neanche più , le sue ali erano rigide e gli facevano male ,rimaneva in cima al suo albero a bearsi allo stesso modo di quello che gli regalava la natura ,sempre felice .
Successe però quell'anno che l'inverno fosse arido di neve e il bosco in cui viveva il nostro amico fosse asciutto e secco ,in questa situazione per una noncuranza di un uomo che tagliava e puliva un bosco da sterpi scoppiò un incendio , tutti gli animali scapparono avvertiti dal molto fumo ma il merlo non se la sentì di scendere e rimase stretto stretto al suo amato faggio .
Quando la volpe si accorse che il suo grande amico era morto durante l'incendio pianse tutte le lacrime che aveva e pregò così tanto lo spirito del vento che un bel giorno questi arrivò da lei e le parlò:" Tu mi hai chiamato con il tuo dolore, il tuo merlo era un buon merlo, a modo suo ha sempre aiutato gli altri ed ha sempre amato il mondo che lo circondava con tale enfasi che d'ora in avanti lo sentirai sempre quando inizierà la primavera , lui arriverà con le prime pioggerelle e quel venticello biricchino , lo sentirai intonare melodie bellissime che tutti gli altri uccellini del bosco imiteranno formando una bellissima canzone ".
Da allora i primi giorni di primavera sono accompagnati da un suono particolare , un miscuglio di melodie fatte dal vento ,dalla pioggia che scende lieve, da tutti gli uccellini del bosco guidati da un bellissimo merlo nero che vola sopra le nostre teste contento come mai  era stato prima.






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