Il boschi raccontati in questo blog mi piace trasmettano tranquillità , qui dev'essere un 'isola in cui fuggire .
Un'isola questa senza pretese fatta di parole semplici come lo sono io , foto principalmente scattate con il cellulare senza grandi tecnologie , storie raccontate o inventate di sana pianta...questo è il bello !

giovedì 5 marzo 2015

Il salice ed il pino




Mentre nevica  il salice inizia a metter su gemme,  da sempre per me rappresentano l'inizio della primavera , mi vengono in mente vicende di molti anni fa quando da bambina andavo a raccogliere questi rami pelosetti per ornare la casa .
Ho sempre pensato che queste piante che riescono a fare queste gemme maschili tutte di peluche avessero un che di magico , come se per un sortilegio l'anima di un salice si fosse fusa con l'anima di una lepre .
Di leggende in tal senso ne ho lette molte ne ricordo in particolare una ambientata nella vallata di Bellino in tempi remoti ; qui un cacciatore andato per cervi e trovato un giovane maschio da uccidere si trovò sprovvisto di cartucce , prese così dei pinoli fuoriusciti dalla pigna  ai suoi piedi e sparò ,mancò il bersaglio ed il cervo scappò nella pineta .

Anni dopo il cacciatore quando ormai vecchio, passeggiava per boschi ,intravvide un animale in lontananza , era un cervo di possente e maestosa mole ma  la sua particolarità era quella di avere un corno normale e l'altro era un pino bellissimo , cresciuto dal quel pinolo sparato anni prima .


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