Il boschi raccontati in questo blog mi piace trasmettano tranquillità , qui dev'essere un 'isola in cui fuggire .
Un'isola questa senza pretese fatta di parole semplici come lo sono io , foto principalmente scattate con il cellulare senza grandi tecnologie , storie raccontate o inventate di sana pianta...questo è il bello !

giovedì 2 aprile 2015

Le tre teste del cembro

Oggi la giornata qui in alta montagna era particolarmente ventosa ,si procedeva contro vento e l'aria tagliava il viso da tanto soffiava , ma come ho già detto la montagna è sempre diversa e magnifica in qualunque situazione la si vede e questo ci porta a proseguire l'avventura .


Come sovente succede quando cammino mi vengono  in mente delle storie o leggende che lasciano il tempo che trovano ma io ve le racconto qui , quasi sottovoce cercando di farvi assaporare tutto il bello che nasce dalla fantasia distorta alimentata dai regali che fa la natura .




Ci fu un tempo in cui lupi e orsi abitavano queste montagne , erano predatori e prede a loro volta ,dovevano cacciare per sopravvivere e provvedere ai loro cuccioli ed allo stesso tempo venivano uccisi dagli uomini , i loro territori si rimpicciolivano sempre più e pian piano anche l'ultimo orso e lupo vennero uccisi .
In questo periodo  viveva sugli alti pascoli montani una marmotta che aveva però un bruttissimo carattere,diceva tra se:" Perchè  io dovrei sempre fischiare per avvertire dei pericoli , io mi faccio gli affari miei e vivo meglio "così pensava. Tutto il suo branco era molto arrabbiato con lei perchè quando arrivava un pericolo dalla sua postazione lei non avvertiva gli altri ,era per loro un vero guaio .

Un bel giorno però i suoi amici decisero di renderle pan per focaccia e non avvertendola di un lupo nelle vicinanze , lei non s'accorse del pericolo e fini pappata .


Per un disegno divino però invece di morire , come per una sorta di maledizione ,una volta che il nostro lupo l'ebbe mangiata tutta quanta, successe una cosa incredibile ,lo spirito della marmotta entrò in  quello del lupo , e le due anime si fusero in una sola .
La cosa buffa però era che la marmotta lì dentro non aveva potere di decisione ,era come intrappolata , pensava con la sua testa ma non con quella del lupo , anche se il lupo per sua sfortuna riusciva a sentirla .
"Basta smettila di darmi ordini "le diceva il lupo ,ma lei non si curava delle opinioni altrui ,non l'aveva mai fatto in vita sua e continuava a voler dirigere la vita del malcapitato lupo .
Il lupo dal canto suo faceva quel che voleva , un giorno trovò alcune tracce strane in una zona in cui lui non era mai stato ,la marmotta dentro di lui fiutò il pericolo ma come sempre aveva fatto non avvertì il lupo che finì i suoi giorni con un bel colpo di fucile proprio sul collo.
Lo uccise un uomo che passava da quelle parti , pensò che di una bella pelliccia aveva proprio bisogno ,ma poco dopo averlo fatto fu preso dal panico nel constatare che non ci stava più tanto bene con la testa ,sentiva due voci dentro di lui che discutevano caldamente .
Erano la marmotta ed il lupo quelle due voci , che litigavano e si maledicevano a vicenda ,il pover uomo tornò a casa ascoltando dentro la sua testa la litigata di quei due , gli sembrava di impazzire ,aveva persino dimenticato il corpo del lupo lassù tanto che era spaventato .
Passarono i giorni ,la moglie del cacciatore non sapeva più cosa fare , suo marito deperiva a vista d'occhio e poi s'era messo a parlar da solo , si faceva delle domande alle volte ,e altre si dava risposte strane sempre tra se e se .
Un giorno uscì di casa e i suoi cari non lo videro mai più , i vecchi raccontano però che visse ancora tra queste montagne. Alcuni lo videro nei pressi di alcuni boschi di larici  che parlava da solo , alcuni ascoltarono per molti anni quella storia che narrava di un uomo che era per un terzo lupo ed un terzo marmotta.


Quest'uomo si addormentò un giorno sotto un cirmolo mentre la tormenta di neve imbiancava tutto , dopo alcune ore quando la neve era caduta copiosa il pino non resse al peso e gli cadde addosso uccidendolo . 
Alcuni giurano che proprio in quel punto sia nato un nuovo cembro con tre tronchi uniti ,protesi verso il cielo e che nelle notti d'inverno quando la tormenta si fa sentire ,su quell' albero assieme al vento che soffia ,si sentano distintamente tre voci che sussurrano .








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