Il boschi raccontati in questo blog mi piace trasmettano tranquillità , qui dev'essere un 'isola in cui fuggire .
Un'isola questa senza pretese fatta di parole semplici come lo sono io , foto principalmente scattate con il cellulare senza grandi tecnologie , storie raccontate o inventate di sana pianta...questo è il bello !

mercoledì 12 agosto 2015

Lupi neri di montagna ed un lupo di mare

Questa è una storia che parte da lontano sia nel tempo che nello spazio . La storia di tre compagni a quattro zampe ,di pelo nero e muso appuntito  quasi tre fratelli anche se non appartengono allo stesso tempo.
Erano gli anni 80 e nella borgata in cui i miei avevano casa c 'era un cane che era arrivato non si sa da dove, aveva le fattezze di un lupo ed era completamente nero .
Dotato di una pazienza incredibile era il compagno sempre presente in tutti i nostri giochi di bambini, anzi per noi un vanto incredibile attraversare altre borgate accompagnati da una guardia del corpo così.
Uno spirito libero il suo , non è mai appartenuto a nessun padrone e non è mai stato rinchiuso o legato , viveva di quello che la gente gli dava e aveva scelto la nostra borgata come la preferita .Ho molte fotografie ,negli album a casa dei miei genitori , che ci ritraggono assieme ,alti uguali noi due , o io ero piccola o lui grandissimo , mi domando sempre quando lo vedo seduto di fianco a me , del perchè avesse scelto di proteggerci tutti senza scegliersi un padrone solo .
Era un lider probabilmente , stava in un branco ....di ragazzini .Questo era Cocone.
Il secondo lupo si chiamava Trento e apparteneva ad una famiglia che abitava in una casa , la prima del paese , a ridosso della strada provinciale che porta al santuario .
In questa casa vivevano tre figli maschi con mamma e papà , che avendo fatto l 'alpino da giovane , aveva trovato questo lupo nello stesso periodo in cui il raduno annuale degli alpini veniva fatto a Trento , da questo il nome .
Trento mi sembra di non averlo mai accarezzato ma è pazzesco il ricordo che ho di lui .
Al solito era un lupo alto e tutto nero legato tantissimo a Mariuccia la sua padrona al punto anche da andare a messa con lei .
La sua particolarità però era un altra ed è per questa che mi torna in mente , la sua specialità di canide era fare l 'autovelox .
Per anni e anni arrivando in paese ,dietro una curva a destra dove non esistevano dossi artificiali o cartelli per rallentare , lui era lì appostato in posizione da "agguatone" , come direbbe mio figlio , e d'un tratto balzando fuori dal cespuglio ti faceva prendere dei coccoloni da sbandata con relativo collasso .
Un perfetto vigile del traffico , gli anni scorrevano e purtroppo la sua famiglia si decimava a poco a poco, un figlio si sposava , uno veniva a mancare in un incidente , poi il papà e poi la mamma , nell ' arco di 15  anni moriva anche Valter, l 'ultimo figlio, di un malore.
Trento sempre lì a fare il suo lavoro ma ecco invece di mordere gomme , lui ti faceva rallentare e guardava dentro la macchina se per caso ci fosse qualcuno di famiglia che tornava .
Ora è  parecchi anni che non lo vedo più , ho saputo che forse è stato soppresso perchè malato , è come però ci fosse sempre il suo spirito lì perchè a tutti noi che l 'abbiamo conosciuto ci viene da rallentare aspettando l 'immancabile agguatone di inizio paese.
Il terzo lupo è Argo e la sua storia merita di essere raccontata io credo . Sei anni orsono smanettando su facebook mi imbattei in un appello. "Urgentissimo !" C 'era scritto :"Questo cagnolino nero verrà soppresso giovedì , è stato abbandonato per il suo colore discriminante ed essendo troppi in canile quelli con scarsa possibilità di essere adottati , verranno portati alle camere a gas , fate girare questo post ."
Non ha girato tanto quel post , perchè si è fermato nella nostra famiglia  , la foto che sovrastava queste righe ritraeva un cagnolino di circa tre mesi , orecchie piegate.
Ora Argo è un bellissimo lupo , protettivo e affettuoso , vive con noi e lascia solo  due impronte sulla neve proprio come fanno i lupi veri.
Questa storia ho voluto metterla per scritto in primo luogo per non dimenticarmela quando non saprò più e poi per avere uno spunto di riflessione.

Cocone è arrivato da chissà dove , ha deciso che la sua casa era in quella borgata ,ha deciso che non avrebbe avuto padroni e ha deciso di convivere in pace con gli umani e così è stato,in piena libertà e rispetto da entrambe le parti.

Trento ha combattuto per anni una battaglia contro le automobili ,colpevoli di passare nel suo territorio ma persa la sua famiglia le ha cercate ogni giorno in cui è stato in vita ,quasi un conforto alla sua solitudine, vederle passare e sperare sempre fino alla fine .

Argo vittima di pregiudizzi feroci ed insensati si è rivelato un compagno straordinario di vita ed un perfetto Lupo di Mare ,questo grazie ha chi ci ha creduto fino in fondo, come fanno tutti i volontari .

Con queste tre storie semplici mi piacerebbe arrivare ai cuori delle persone più indifferenti , preoccupate e chiuse nel loro piccolo mondo , facendogli  battere quel cuore in maniera diversa ....un battito: accolgo ....un battito :capisco ....un battito: aiuto ....un battito : libero ....anche me stesso .

 


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